Spesso la magia si infrange contro la realtà, e allora si conclude che “la magia non esiste”. È vero, la magia non è invincibile. Il mago tenta di cambiare la realtà, ma non sempre la sua arte è sufficiente. Ci sono configurazioni che si lasciano modificare, e altre troppo forti, irrevocabili; ci sono incantesimi che riescono dove altri falliscono, ma ci sarà sempre qualche impossibilità, contro cui ogni sapienza si infrange.
Non per questo, però, la magia non esiste. È come un pugile, che a volte trionfa sul suo avversario, ma altre soccombe: una sconfitta non comporta che “il pugilato non esiste”, né che sia del tutto inutile. Similmente, la vera esperienza del mago sta nel capire contro quali realtà può misurarsi, e quali eludere, o accettare.