Debole Dio

Un giorno decisi di scrivere una preghiera in forma di poesia.
Da tempo mi richiamava il fascino di quelle invocazioni antiche, eppure mi sentivo in imbarazzo nell’avvicinarle. Invidiavo chi sapeva pregare, ed ero convinto di non esserne in grado di abbandonarmi a quell’incontro con lo spirito. Mi sentivo come un uomo troppo vecchio, che osserva la spontaneità dei giovani innamorati.
La preghiera. Retaggio rinnegato, fossile che si conserva solo in poche cerchie ristrette. Chi prega, al giorno d’oggi, viene il più delle volte bollato come un ingenuo credulone, forse persino un po’ pazzo. Com’è che la preghiera è diventata così “fuori moda”, tanto obsoleta da essere quasi scandalosa?