Mostri! Il libro degli animali leggendari d’Italia. Preordina ora!

Mostri! è un libro illustrato dedicato alle creature leggendarie delle regioni italiane. Più di cinquanta mostri del folklore nostrano, raccontati nei minimi dettagli da Francesco Boer, e illustrati da Alessandro Russo.
Fino al 9 settembre potete contribuire alla pubblicazione del libro, grazie alla campagna di crowdfunding su Eppella!

E’ facile! Per prima cosa cliccate qui: https://www.eppela.com/mostri

Poi registratevi al sito eppella.com – è semplice e sicuro, si sta pochi minuti.

Ora non vi resta che scegliete quale ricompensa desiderate in cambio del vostro contributo.

Con 15 euro riceverete il libro autografato dagli autori. E’ un’occasione irripetibile per ottenere Mostri! a un prezzo molto scontato.

Con le offerte superiori sono previste ricompense aggiuntive, come sketch realizzati a mano da Alessandro Russo, o stampe di qualità con uno dei mostri tratti del libro.
Cliccate qui per scegliere l’opzione che fa al caso vostro!

Anche un’offerta di 5 euro è un grande aiuto. Più ci sosterrete, e più il nostro libro sarà prezioso e incantato, anche nella veste grafica. Grazie a voi, daremo alle stampe un vero gioiello mostruoso!

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La data di uscita è prevista per ottobre 2019. Seguite il sito del libro e la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati su tutte le novità!

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Info sul libro:

Dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, dalle Alpi valdostane all’entroterra sardo, abbiamo cercato fra archivi e antiche storie, leggende, racconti dei nonni, per salvare tutti quei mostri che un tempo imperversavano nelle valli e nelle campagne. Draghi e basilischi, uccelli giganteschi, serpenti con la faccia da gatto. Il bue marino di Trapani. La Gamba Gialla, gigantesca gallina delle campagne toscane, alta più di tre metri. Il porco fiammeggiante delle valli bresciane, la Splorcia di Vercelli, il Gigiat lombardo.

Cinquantatré mostri, da tutte le regioni d’Italia. Per ognuno abbiamo realizzato un ritratto, e ne abbiamo descritto le abitudini, le curiosità, i segreti, le storie. Il nostro però non è solamente un lavoro di raccolta di fonti folkloriche. La nostra ambizione è di riportare in vita queste creature dell’immaginazione, farle nuovamente correre fra i boschi della fantasia popolare.

I mostri ci insegnano un modo antico per vivere il nostro territorio. Grazie alla fantasia è possibile entrare in un rapporto giocoso con il territorio in cui viviamo e riannodarsi alle radici della storia delle comunità. Possiamo ritornare a sognare e raccontare, per far sì che la terra delle fiabe non sia un regno distante e irraggiungibile: forse è proprio qui, nel prato dietro casa, o sulle rive del fiume che scorre nella vicina campagna.

Recensione di “L’immaginazione non è uno stato mentale: è l’esistenza umana stessa” di Francesco Boer

Francesco Boer - L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessaC’è un’immensa rete di significati e rimandi simbolici che ci circonda in ogni istante della nostra vita e qualcosa di noi riesce a coglierla, anche se non vi restiamo attenzione. Non solo una parte di noi riesce a vedere ciò che sfugge ai nostri occhi, ma lo elabora e ne processa le informazioni. Perciò l’invito caloroso è di informarsi e abbracciare il sapere. L’informazione ci renderà più consapevoli, la scelta ci permetterà di decidere come leggere la realtà.
Lo consiglio caldamente a chi ama leggere i saggi, a chi ama la cultura, la psicologia, l’introspezione, l’esoterismo, la religione e la filosofia. Qui potrete trovare molti spunti e molto di voi stessi, ma sicuramente se deciderete di leggerlo sarà perchè la vostra personale ricerca vi sta portando a scoprire qualcosa, che magari ad un altro sfugge.

Sul sito La Bottega dei Libri, una bellissima recensione di “L’immaginazione non è uno stato mentale: è l’esistenza umana stessa”, di Francesco Boer.

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Intervista per Minima&Moralia

L’immaginazione, invece segue strade ben diverse. E’ l’esplorazione dell’Anima, è creazione e conoscenza al tempo stesso. L’immaginazione non è insensata, al contrario, è la scoperta e la manifestazione nel tempo di un significato, al tempo stesso nuovo e atemporale. Se la fantasia è una fuga dalla realtà, l’immaginazione è la facoltà umana di comprendere e al tempo stesso trasformare il mondo.
Su Minima&Moralia Adriano Ercolani intervista Francesco Boer: si parla di simboli e potere, immaginazione, tradizione e archetipi.

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Recensione di “Latte dell’Anima”

Latte dell'Anima Francesco BoerAd una lettura più attenta l’autore ci porta a riflettere sull’attuale frattura fra il sacro ed il profano. A differenza di quanto accadeva nel passato, ove ogni momento della vita umana partecipava in via simbolica con la vita dell’intero cosmo. D’altronde l’allattamento è un atto che si colloca tra natura e cultura, tra l’essere madre e il donarsi come madre, tra il nutrire e il costruire.

Un’attenta ed approfondita recensione di Latte dell’Anima, sul sito della scrittrice Sandra Ianni.

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Oliva e il solco del Belvedere

Gli abitanti del villaggio avevano lasciato il lavoro per vedere di persona la triste scena. Si mormorava increduli. Come ci era finita lì? Chi l’aveva ammazzata? Il diavolo, senza dubbio. Chi altri commetterebbe un atto così scellerato?

La mia reinterpretazione di una leggenda dell’appennino bolognese, sul sito di Esperia – La grande bellezza, Con l’illustrazione di Alessandro “Tatzel Wurm” Russo

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L’Uovo Filosofico – articolo sulla rivista “I Sorci Verdi”, n. 25

L’essere umano è al tempo stesso l’artefice e il laboratorio della sua Grande Opera. La nostra esistenza è una mirabile trasmutazione continua, in grado di distillare l’oro della vita dal piombo dell’inconsapevolezza.

Sul numero 25 della Rivista “I Sorci Verdi” c’è un mio articolo intitolato “Il deserto diventerà un giardino – Istigazione a una rivoluzione sacra”.

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Articolo su “Latte dell’Anima” sul ItaliaMagazine

Per illustrare i misteri dell’allattamento, Boer sceglie di lasciar parlare le immagini. Sessanta figure scelte fra reperti archeologici, statue, affreschi, quadri e miniature di antichi manoscritti. Ogni immagine diventa la via d’accesso ad una particolare sfaccettatura di significato, a cui l’autore ci guida con parole semplici ma precise. Come le tessere di un puzzle, i singoli capitoli si legano l’un l’altro andando a formare l’immagine di un simbolo complesso eppure allo stesso tempo vicino a noi tutti.

Su ItaliaMagazine, un articolo parla del mio libro “Latte dell’Anima”.

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Articolo su “Favole della Grande Guerra” sul sito Il Culturificio

C’è una dialettica quasi sempre sottostimata tra la storia dei libri e quella popolare, tra la Storia con la maiuscola e il mito che nasce e fermenta attraverso i racconti di chi ha vissuto in prima persona le barbarie della guerra, rielaborati e splendidamente deformati dal filtro della memoria. Queste narrazioni portano a una crisi dei capisaldi su cui si fonda la nostra coscienza storica.

Sul sito Il Culturificio, Federico Musardo parla del mio libro “Favole della Grande Guerra”.

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Intervista sul blog I gufi narrnati

Da un lato ho un approccio molto razionale nei confronti della realtà, che mi fa stare sempre coi piedi per terra. Questo aspetto però è compensato da una forte attrazione verso il sacro, un interesse che da anni mi spinge a studiare sia le religioni che gli aspetti più individuali della spiritualità.

Sul blog I Gufi Narranti è stata pubblicata un’intervista in cui parlo del mio libro “Contro Dio”.

Leggi l'intervista