La ricetta dell’incanto

Dai misteri eleusini allo street food, mangiare è sempre stato la messa in scena di un rito collettivo, da consumare tra danze e dita imbrattate. Molto più che un mero fabbisogno alimentare e metabolico, il cibo ha una carica simbolica senza eguali: è festa, nostalgia, amore. È preghiera, blasfemia e rivoluzione. È la felicità stordente dell’ubriacatura e la quiete meditativa del digiuno.

Francesco Boer e Fabio Bortesi ci guidano in un’avventura illuminante che spazia dall’Odissea al Nuovo Testamento, dalla tavola imbandita della nonna ai pittogrammi mesopotamici raffiguranti le prime birre, dal fico (e non la mela!) di Adamo ed Eva alla “zizzona” di Battipaglia, dall’antica India alle carceri contemporanee. In un tempo in cui il nostro rapporto con il cibo sembra dividersi in modo manicheo tra confezioni di plastica dei discount – da divorare in fretta nella pausa pranzo – e ristoranti stellati inavvicinabili, La ricetta dell’incanto ci invita a riscoprire il vero senso del mangiare e le sue infinite simbologie – rituali, sessuali, divine, mondane: un intero mondo di significati antichi quanto l’essere umano stesso, che non possiamo permetterci di dimenticare.

Casa editrice: Wudz Edizioni

Anno: 2024

ISBN: 9791281858022

Pagine: 224

Costo: 17 €